Di Karim Solòrzano Flor : Femminista Radical, Attivista per i diritti della Donna , Madre, Maestra e Alunna della Vita.
Traduzione di Tilo Pez
Mentre guardo le reti … Mi soffermo un attimo e distaccandomi dai dilemmi quotidiani della mia vita.
Mi trovo di fronte ai più svariati e assurdi post che alcune donne pubblicano nel vanno tentativo di sostenere e difendere l’ideologia queer e transfemminista, creano e realizzano pubblicazioni in cui lo unico risultato che ottengono è dimostrare quanto triste e miserabile sono le loro vite, mentre alcune persone dichiarano sentirsi discriminati per il fatto di non avere una vagina e che questo è il motivo per cui le femministe vogliono escluderli dal Movimento Femminista.
Questo è la piena dimostrazione e l’evidenza che il Patriarcato ha trovato nell’ideologia queer e nei transattivisti, il suo Cavallo di Troia per distruggere il femminismo.
Certe donne difendendo e sostenendo questa ideologia e movimento mi hanno fatto ricordare automaticamente quella famosa frase:
“L’oppressore non sarebbe così forte si non contasse come complici proprio alle stesse oppresse”.
D’adesso in poi tutto il mio appoggio va a ogni sorella o compagna che riuscirà a vincere la propria paura alle minacce degli attivisti queer, transattivisti e anche a quelle che provengono delle donne complici del patriarcato.
Noi, Donne non siamo privilegiate per essere nate con una vagina, è giustamente il contrario; Nè tanto meno siamo le nemiche giurate delle persone trans,
è questa società che le spinge a “sentirsi donne”, per il solo fatto che non si adattano o inquadrano nelle definizioni che tradizionalmente il patriarcato definisce come “uomo”, “maschio” o “mascolino”.
Le persone trans hanno la propria lotta, che non è la nostra.
La nostra, la mia lotta, è con ognuna delle mie sorelle e compagne che hanno sofferto e continuano a soffrire l’oppressione del patriarcato e scenderemmo in piazza affrontando le nostre paure, per lottare come prima, come lo continueremo a fare ora e sempre.
Perchè il peggiore dei nostri nemici è la paura che vive dentro ognuna di noi.
Io ho deciso di non avere più paura, dell’uomo né alcun timore nel esprimermi liberamente.
Così oggi e sempre mi dichiaro orgogliosamente:
Femminista Radicale.